In questa cartella inizio con un elenco, che arricchirò anche con il vostro contributo, delle parole (e delle loro associazioni) che non dovremmo usare, o non dovremmo usare così spesso, o non dovremmo usare così come le usiamo. Proseguo con una serie di definizioni proposte dagli autori più svariati: parziali, a volte polemiche, ma interessanti. Infine, altri strumenti, come quelli suggeriti da Ersilia Zamponi nel suo bellissimo libro "I draghi locopei", e il divertente lessico alternativo dellurbanista statunitense Ilene Watson, di cui dò una sintesi tradotta da Fabrizio Bottini.