I contrafforti dell’urbanistica hanno ceduto, sembianti dell’architettura si sono sfigurati, spazi umanizzati si sono imbestiati, ragione e sentimento del bello si sono anestetizzati, corpo-anima del brutto si è impinguato. (segue)
Notizia bomba dell’11 aprile 2019. Da «La Stampa»: È per «l’inquinamento di Milano», causa di una broncopatia acuta, che il tenore Marcelo Alvarez ha dovuto rinunciare ad alcune delle recite di Manon Lescaut in scena alla Scala. (segue)
Non ci resta che questo se vogliamo vivere, giacché non ci fidiamo dei falsi accordi internazionali (scordati) fra sconosciuti personaggi nelle discussioni sul clima, in verità ridotte a: se accettare o no (segue).
I soloni liberisti dicevano che il paese stesse fuoruscendo da una crisi durata nove anni, e ricominciavano a ruminare il più sorprendente principio socio-economico della nostra epoca: occorre un quid d’inflazione!
Anche non fossimo esperti specialisti di trasporto ferroviario, abbiamo saputo distinguere in questi anni gli elementi essenziali che ruotano attorno al tema dell’alta velocità.
L’urbanistica del progetto di opposizione ai devastatori del territorio e volta al bene comune ha dovuto ritrarsi nelle catacombe delle città, nel freddo e nell’oscurità. Segue
Durante il fascismo nulla poteva ostacolare l’attuazione di una politica demaniale reazionaria riguardo a una grossa parte del patrimonio pubblico in terreni ...
Sulle pagine milanesi dei quotidiani è riapparsa la questione del turismo, da una nebbia padana che non ha potuto nascondere le stolidezze che dicono o fanno gli amministratori pubblici ...
Sia che le proposte urbanistiche degli anni Venti fossero di «urbanisti» o di «disurbanisti», ci pensò il Comitato centrale sovietico del 16 maggio 1930 a decretarne la morte o la stentata sopravvivenza (segue)
Dopo oltre undici anni dall’articolo «Abusivismo o no, questa è l’urbanistica italiana», conseguente a un intervento di De Lucia contro chi risuscitava l’«abusivismo di necessità»...
La città rovesciata, la città sottosopra. Avevamo creduto che l’amministrazione «arancione» guidata da Giuliano Pisapia avrebbe raffigurato un tipo nuovo di centrosinistra urbano ...
L’anno appena sorto dalle ceneri di un 2016 che nessun europeo, tanto più nessun italiano vorrà rimpiangere, se proposto secondo la tradizionale retrospettiva...
Matteo Renzi l’ha detto apertamente, anzi l’ha ripetuto in diverse occasioni: la miglior legge elettorale sarebbe quella a doppio turno con ballottaggio ...
Il distintivo di Milano appiccato all’ex capitale morale da Vezio De Lucia ai tempi del sindaco Gabriele Albertini e del successore Letizia Brichetto Moratti ...
Gli abitanti di un palazzo milanese ottocentesco con la facciata di disegno classico – ricorrenze marcate, timpani sopra le finestre... (continua a leggere)