Il grande poeta ed editorialista Francesco Tullio Altan ha inventato (dopo Pimpa e Cipputi, dopo Camillo Cromo e Barigazzi, dopo gli orribili commendatori dal naso adunco e le formose e italianissime signore acutamente buonsensaie) il personaggio del Cavalier Banana. Qui veramente Altan non ha avuto bisogno di fantasia: la satira era già nel personaggio che le sue vignette raffigurano. È al Cavalier Banana e alla sua Repubblica che dedico questa cartella.
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Società e politicaGiornali del giornoArticoli del 2012
«Rimane una questione grave: quanto mordano nel codice genetico gli ultimi vent´anni; anzi, trenta, se v´includiamo l´antipedagogia televisiva». La Repubblica, 27 febbraio 2012
Società e politicaGiornali del giornoArticoli del 2012
«Non temo il Berlusconi in sé - cantava Gaber - ma il Berlusconi in me». Di quest’altrosarà difficile libersi, e non basteranno i banchieri. La Repubblica, 13 novembre 2011
Dove si annidano alcune delle forme di speculazione che hanno contribuito al disastro nel quale ci troviamo. Da il manifesto, 11 settembre 2011 (m.p.g.)
La farsa del massacro inferto al nostro paesaggio e al nostro patrimonio culturale da questa classe politica ha risultati da tragedia. Da la Repubblica, 5 luglio 2011 (m.p.g.)
La partita della comunicazione televisiva, stremata da vent’anni di berlusconismo, si può e si deve ancora giocare. L’analisi di un conoscitore. Su l’Unità, 4 luglio 2011 (m.p.g.)
Un triste primato nel mondo occidentale: “che futuro può avere un Paese dove l’illegalità diventa la regola”? Da la Repubblica, 27 giugno 2011 (m.p.g.)
«Un esercito di termiti e di tarli che insidiano quotidianamente, per lucro e sete di potere, i pilastri delle strutture pubbliche e delle regole istituzionali». La Repubblica, 25 giugno 2011
Commento ad un’indagine demoscopica che fotografa un paese povero, insoddisfatto, ma forse un po’ più consapevole… Da la Repubblica, 23 maggio 2011 (m.p.g.)
Da il manifesto, 21 maggio 2011, il desolato e desolante panorama di decadenza personale e politica, che si spera possa presto tradursi da immagine a realtà
Doppia morale e la scellerata acquiescenza verso gli oscurantismi della chiesa cattolica precipitano la nostra classe politica nell’inciviltà e nella grettezza. Da la Repubblica, 19 maggio 2011 (m.p.g.)
Recensione de “La felicità della democrazia” di Mauro e Zagrebelsky sullo stato drammatico della nostra politica. Da la Repubblica, 16 maggio 2011 (m.p.g.)
Il Capo, «dopo aver legittimato l ’evasione fiscale e delegittimato l ’istruzione pubblica non poteva perdere l ’occasione per premiare gli sfregi più vergognosi alla politica come servizio, allo Stato come bene comune». La Repubblica, 11 maggio 2011