Qui trovate sistematicamente i file dei miei scritti pubblicati in giornali e riviste: di quelli più recenti, e di quelli più antichi man mano che li scandisco. Li inserisco in ordine cronologico: in cime i più recenti.
Descrivevo una settimana fa il parlamento italiano come un enorme guscio vuoto. Deprecavo la totale assenza della politica parlamentare come il luogo del confronto tra le diverse visioni sul presente e il futuro della società. Il nuovo governo e le sue dichiarazioni confermano il mio giudizio. (segue)
Ciò che nel mondo è sbagliato e va cambiato è assai più di quanto appare. A proposito di un appello a un governo di per sé incapace di impedire la catastrofe contro la quale si vorrebbe battersi.
Un'efficace sintesi di trent'anni di dissipazione di un patrimonio culturale e ambientale unico al mondo ad opera di politici opportunisti, miopi, voraci e complici dei promotori del turismo mordi e fuggi e delle grandi opere inutili. (i.b.)
Questo proverbio dovrebbe essere ricordato da chi commenta i fatti dell'autobus guidato da un autista senegalese che trasportava bambini della scuola Vailati di Crema. L'autista ha incendiato il mezzo per vendicare gli africani lasciati morire in mare da Salvini. (segue)
Oggi 21 marzo 2019, 237 senatori hanno negato alla Magistratura l’autorizzazione a procedure contro Matteo Salvini accusato di sequestro di persona aggravato, per non aver concesso lo sbarco ai 137 migranti della Diciotti. (segue)
La catastrofica decisione della Commissione di Salvaguardia di Venezia sulle opere di marginamento del Canale dei Petroli è un nuovo passo decisivo verso la distruzione della Laguna. Con le sacrosante proteste di Italia Nostra. (e.s.).
Testo pubblicato su il Giornale dell’Architettura, marzo 2012, a commento a un articolo di Arturo Lanzani sul consumo di suolo e i modi per combatterlo (in calce)
Intervista di Paolo Falqui al coordinatore del Comitato scientifico del PPR della Sardegna, dal numero mongrafico di Gazzetta Ambiente, anno XVII – n. 6/2011, interamente dedicato a “La pianificazione del paesaggio in Sardegna“ (in calce il sommario)
Il conflitto tra difesa del bene comune e dominio dei poteri forti nella città e nella Laguna, in un articolo scritto per la rivista mensile Carta etc n.1, luglio 2005
Comparirà in QT2, Quaderni del territorio, n. 2, rivista on-line del laboratorio StoricaMente, Dipartimento di discipline storiche, antropologiche e geografiche dell’Università di Bologna (info in calce)
Il testo che segue è la stesura estesa (luglio 2010) di un saggio scritto per un numero monografico dei quaderni dell’università La Cambre di Bruxelles, dal titolo The right to the CITY as common good, in corso di pubblicazione.
Analisi del progetto berlusconiano e dell’ideologia che alimenta la devastazione urbanistica. COMetA, trimestrale di critica della comunicazione, n. 5, dicembre 2010
Una lettera aperta all’istituzione che rimane l’estrema speranza per chi crede nella ragione. Ma è difficile trovare orecchie attente nei cieli annebbiati da decenni di retorica demagogica e vuota. Il manifesto, 5 luglio 2011, con postilla
Relazione per il convegno dell’Accademia Galieiana a Padova, il 20 ottobre 2010, dedicato all’autore del progetto di riforma urbanistica sconfitto nel 1963
La prefazione al libro di Giorgio Todde, Il Noce. Paesaggi rinnegati, Maestrale, Cagliari 2010. Parole chiave: bellezza, sviluppismo, valorizzazione, metrocubismo, sindaci, tecnici, conservazione, vincolo
Un contributo al libro La società dei beni comuni. Una rassegna , a cura di Paolo Cacciari, edito da Ediesse e Carta, Roma 2010. In calce la copertina completa