6-7 Aprile a Venezia, Seminario dell'Università popolare di Attac Italia. Al centro della prima giornata due problemi centrali di venezia: l'appropriazione privata della rendita e la turistificazione. Nella seconda giornata si parlerà di come la città possa diventare una ricchezza collettiva. Qui il programma completo. (i.b.)
il Salto, 4 luglio 2018. Due sindaci che prendendo sul serio il loro lavoro, dichiarano di voler restituire le città agli abitanti, combattendo la speculazione e la gentrificazione. Occhi aperti su Londra e Barcellona. (i.b)
perUnaltracittà, 5 giugno 2018. L'analisi della città esistente e la proposta per costruirne una migliore avanzata dal Laboratorio PUC per l'Assemblea di Potere al popolo del 26 maggio (i.b.)
La Città Invisibile. Un incontro, promosso dal laboratorio politico perUnAltraCittà, per lanciare una campagna sul diritto di cambiare e di conquistare, per tutti, un habitat sano e vivibile
«Le diverse crisi in corso costringono ad abbandonare certezze, immaginari, linguaggi e schemi cognitivi, a ripensare l’insieme delle relazioni sociali»
«Il mio consiglio a tutti sarebbe di uscire quanto più possibile e occuparsi della disuguaglianza sociale e del degrado ambientale perché questi sono temi sempre più lungimiranti. La gente deve diventare attiva, uscire, muoversi».
«Nel 2013 la città ha dichiarato la bancarotta. Ad aprile 2016 ha ospitato il primo Forum nordamericano dell’economia sociale solidale. È stata l’occasione per conoscere le iniziative comunitarie che ne fanno un laboratorio del futuro».Altreconomia online,23 agosto 2016 (c.m.c.)
«Il neomunicipalismo è un ritorno alla città come spazio aperto, alla piazza, alla polis, all'agorà.Un approccio che guarda all'Europa contro l'austerità dei tecnocrati e il razzismo dei populisti». 18 luglio 2016 (c.m.c)
Sono passati quarant'anni dal terribile terremoto che scosse il Friuli. Gli abitanti con fermezza vollero ricostruire prima le fabbriche, poi le case"Tutto com’era o saremo stranieri"E fu il miracolo della ricostruzione.
«Se la dilapidazione delle risorse non rinnovabili e il dilagare di modalità insediative non urbane hanno una matrice comune, la soluzione non può che essere cercata in una nuova alleanza che sappia tenere unite istanze ecologico-ambientali e valori civili».
Per trasformare una città non bastano i programmi. Occorrono cose che scaturiscono dall'incontro del cuore col cervello. Qui ne trovate molte, utili per tutte le città del mondo.
Guardando nelle pieghe della vita della città si possono scoprire i germi della città di domani: una citta che sarà migliore per tutti se questi germi non rimarranno solo tali.
Le ragioni di fondo del movimento ecologista e il suo contributo a una nuova cultura della città e della campagna nella premessa al libro di Ilaria Agostini, Il diritto alla campagna. Rinascita rurale e rifondazione urbana . Con postilla
La legislazione urbana si è molto ampliata negli ultimi dieci anni, mentre lo spazio pubblico diminuisce e i nostri diritti sulla città si sono ridotti. Molte ordinanze limitano la libertà di circolazione o proibiscono pratiche secolari. Eppure la costruzione di un quadro legale può essere una maniera diversa di occupare la città, un gesto di creatività politica piuttosto audace.
«L’egemonia occidentale non persuade più: nemmeno gli occidentali. C’è voluto più di un secolo per capire che il mondo costruito non era né il migliore, né il solo possibile». Comune.info, newsletter 3 febbraio 2015