Ho aperto la cartella sulla "capitale morale d'Italia" nellestate del 2000, quando fece molto discutere un documento di politica urbanistica approvato dalla giunta comunale. Un documento tuttaltro che sciocco, fondato su una teorizzazione di un fallimento dellurbanistica tradizionale e della ricerca di una via al superamento della crisi attraverso politiche basate su un larghissimo ricorso alle disponibilità, alle risorse, alle aspettative e alle proposte del mercato. Ma nella cartella troverete anche altre cose, tutte in qualche modo ricollegabili a quella lontana polemica.