L'abusivismo urbanistico ha in Italia una doppia causa: la diffusa convinzione che la proprietà di un bene consenta di farne ciò che si vuole: la debolezza della pubblica amministrazione. Queste causenon sono presenti ugualmente in tutta la penisola. Certo è che l'abusivismo è una delle cause rilevanti della degradazione del nostro patrimonio comune.
la Repubblica, 5 novembre 2018. Uno tsunami di case e altre cementificazioni è la catastrofe endemica che si abbatte sull'Italia. Il Bel Paese è un bel ricordo sempre più sfocato. (e.s.)
Greeenreport.it, 6 luglio 2018. Le regioni non possono sminuire l’efficacia anche deterrente del regime sanzionatorio dettato dallo Stato. La Campania ci ha provato, ma la Corte l'ha censurata. (m.b.)
il manifesto, 18 ottobre 2017. «Ddl Falanga . Rinviato in commissione, alla Camera, il testo che salva dalle ruspe l’"abusivismo di necessità"» Il mostro si nasconde nell'omra. Ma alla prima distrazione tornerà per azzannare.
la Repubblica, 3 ottobre 2017. Contrordine del Pd: stop al ddl Falanga che rinvia all'infinito le demolizioni delle case fuorilegge. Gli ambientalisti sconfiggono così la proposta voluta da molti parlamentari del Sud». (c.m.c.)
la Repubblica online, 2 ottobre 2017. E' incredibile che personaggi che hanno fondato associazioni ambientaliste e altri che hanno scelto di lavorare nella Commissione ambiente siano così tiepidi nei confronti del decreto "premiabusivisti".
il Fatto Quotidiano, 30 settembre 2017. «A un mese dal sisma (e dai crolli) di Ischia le norme che ostacolano le demolizioni arrivano in aula alla Camera per essere approvate entro venerdì: le Procure in rivolta», con postilla
«Allo studio del governo la cancellazione di Tasi e Imu e la detrazione delle spese da Irpef e Irap. Oggi 3,2 milioni di italiani nelle aree a rischio di frane e alluvioni».
I sindaci avrebbero gli strumenti per verificare che le costruzioni non crollino come castelli di carte al primo soffio di vento, ma non sanno o non vogliono adoperarli. Del resto, quando il numero degli abusivi si avvicina a quello degli elettori...
«Intervista di Adriana Pollice a Vezio De Lucia. L'urbanista, autore nel 2004 del piano regolatore di Napoli, demolisce la legge De Luca: "Favorisce l’illegalità con conseguenza disastrose"
«Inutile parlare di ritardi nei piani regolatori e abusivismo di necessità. Le persone che costruiscono case lo fanno perché risparmiano. E se affittano ci guadagnano».
«L’unica certezza rimane l’urgenza della messa in sicurezza dei territori, la vera grande opera pubblica necessaria al Paese, incompatibile con qualsiasi forma di sanatoria edilizia».
I drammi e i suicidi di massa provocati dall'abusivismo non turbano i numerosi sciagurati membri del potere legislativo che, per raccattare qualche voto in più continuano a proporre leggi che l'abusivismo lo incoraggiano.
«Basta con le opere dell’uomo che uccidono gli uomini. Ma perché questa non resti una semplice affermazione di principio non c’è che una via: il ripristino della legalità. Un concetto che a Ischia, forse ancor più che nel resto d’Italia, non è mai stato troppo popolare».
Uno dei suicidi collettivi prodotti dall'abusivismo e al conseguente condonismo, mali endemici dell'Italia della piccola e grande speculazione immobiliare.
«Nel 2008 meno di una nuova casa su dieci era abusiva, nel 2015 quasi una su cinque. Al Sud è quasi una su due. Lo dice l’Istat e il dato dice tutto sul nuovo sport nazionale: lisciare il pelo agli elettori che hanno costruito senza permessi».
Dopo la sua faccia razzista, ecco ecco la faccia abusivista del Movimento 5 stelle: credono oggi nell'"abusivismo di necessità"! Un Movimento che sta diventando inguardabile. Peccato, un altro passo verso l'abisso nel quale stiamo precipitando.
Qualche frustata in più contro l'ipocrisia con cui si depreca oggi ciò che si è tollerato ieri non è di troppo. Soprattutto quando è sorretta dal puntuale elenco degli eventi.