Questa nota di Antonio Di Gennaro si inserisce in una singolare polemica. L’ex sindaco di Napoli Antonio Bassolino aveva polemizzato ( Corriere del Mezzogiorno 6 febbraio 2004) con chi, a suo parere con un colpo di mano, aveva inserito nel PRG la previsione dello spostamento dell’aeroporto di Capodichino; dimenticando che l’iter di un PRG non è tale da consentire a un sindaco di ignorare previsioni di tale portata. Le dichiarazioni del “governatore” della Campania hanno dato il via a una serie di critiche al PRG. Alcune derivanti da impostazioni culturali diverse da quelle degli autori del PRG, accusato di essere fondamentalista ed ecologista; altre, di carattere più politico, leggibili come il tentativo di rovesciare sul PRG del capoluogo critiche simmetriche a quelle piovute sul PTC provinciale.
Ai lettori non napoletani sarà utile sapere che la “delocalizzazione” dell’aeroporto e degli impianti petroliferi è dovuta a ragioni di sicurezza. Stanti le attuali norme statali in materia di sicurezza deli aeroporti, per conservare Capodichino occorrerebbe demolire una trentina di manufatti, tra cui l’Ospedale e la Reggia di Capodimonte.