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Ultimi post
Scritti per eddyburgOpinionistiFilippo Maria Pontani
Quando sbarchi all'aeroporto di Berlino-Schoenefeld, i chilometrici e scomodi corridoi ti accolgono con manifesti cubitali che reclamizzano le bellezze di Potsdam, le terrazze e i padiglioni dei suoi parchi, le sale magnifiche dei suoi palazzi (segue).
Scritti per eddyburgOpinionistiMaria Cristina Gibelli
Mentre in Italia si congela a tempo indeterminato il disegno di legge sullo jus soli, Trump è in difficoltà: forse i “dreamer” non verranno deportati. (segue)
Dopo oltre undici anni dall’articolo «Abusivismo o no, questa è l’urbanistica italiana», conseguente a un intervento di De Lucia contro chi risuscitava l’«abusivismo di necessità»...
Come si può esprimere tutta l’indignazione e la rabbia per la triste conclusione (perché di questo si tratta con il ritorno dell’ambasciatore in Egitto) del caso Regeni... (segue)
Nei giorni scorsi è stata ricordata la tragedia avvenuta nella miniera belga di carbone di Marcinelle l’8 agosto 1956, quando i migranti eravamo noi. E’ bene che qualcuno racconti e ricordi delle storie di lavoro e di incidenti... (segue)
Il giorno 24 giugno, la prima pagina del quotidiano Libero (il giorno dopo la morte di Stefano Rodotà riportata da tutti i giornali), è per buona parte...(segue)
“Non esiste più la separazione tra ciò che è naturale e ciò che è culturale. Le due divinità felicemente accoppiate, Natura e Cultura, sono morte e con loro l’idea di scrittura (segue)
Quanta parte dell'urbanistica moderna delle origini si riassume sostanzialmente nel progetto del «viale della Stazione»? Se andiamo a guardare... (segue)
Dilagante e per lo più scomposta è stata l'attenzione mediatica riservata, in questi ultimi giorni, alle sentenze con le quali il TAR ha stroncato il fiore all'occhiello della cosiddetta riforma Franceschini (segue)
Parlare di Roma è diventato sempre più difficile: si rischia lo sberleffo, o l’ironia di chi pensa (senza semmai confessarlo in pubblico) non ci sia più... (segue)
La Regione Toscana: virtuosa nei suoi rapporti con i cittadini, ma solo sulla carta. Si è dotata nel 2014 di una legge di governo del territorio (LR 65/2014) che dedica ben cinque articoli ... (segue)
Un giornalista di vero talento, Alberto Statera, inventò per Cagliari un definizione eterna. La chiamò città delle tre Emme. Massoneria, Medici e Mattone. Logge, ospedali e imprese formicolano ...
Quattrocentodieci. E’ stato dato gran rilievo, nei giorni scorsi, al fatto che la concentrazione dell’anidride carbonica CO2 nell’atmosfera ha raggiunto valore di 410 parti per milione .. (segue)
La borrelliosi, o malattia di Lyme dalla cittadina del Connecticut in cui fu rilevata per la prima volta negli anni '70, si manifesta inizialmente con un eritema cutaneo (segue)
Il decreto legislativo 401, in corso di esame presso la 13ª Commissione “Territorio, ambiente e beni ambientali”, è non solo un colpo micidiale a territorio, ambiente, beni ambientali e paesaggio...
Quasi ogni giorno, nel mondo, si celebra una qualche “giornata” di qualche cosa: dell’ambiente, degli oceani, dell’alimentazione, della biodiversità, per non citare le giornate dei nonni, delle mamme... (segue)
Le opinioni espresse dagli ospiti fissi di questa sezione possono provocare reazioni, di consenso o di dissenso, di commento o di sviluppo, da parte dei lettori di queste pagine. Se non si tratta di brevi messaggi ma di scritti più distesi li ospitiamo qui
Negli ultimi anni hanno pubblicano sistematicamente le loro “opinioni” Paolo Baldeschi, Piero Bevilacqua, Vezio De Lucia, Mariangiola Gallingani, Maria Cristina Gibelli, Maria Pia Guermandi, Lodo Meneghetti, Giorgio Nebbia, Filippomaria Pontani, Paola Somma, Giorgio Todde.
Jean-Charles d'Avec Sommeils, in arte d'Avec, è stato concepito in Valdibrana, è nato in Brianza mentre nevicava, uno choc che lo ha segnato per sempre. Rapito all'età di dieci anni da una compagnia di guitti, non si è più ritrovato. Si dice che il suo cuore sia finito fra i polimeri di una poetessa.
Per i tipi de La Vita Felice nel 2000 ha pubblicato Il corruttore di bozze, con disegni di Alberto Rebori e introduzione di Michele Cortelazzo. Per diversi anni ha tenuto sull'«Unità» la rubrica i Rebusi di d'Avec. Sue bischerate sono uscite sulle riviste «Resine» e «Confini». Di d'Avec hanno scritto Cesare Segre, Giuseppe Traina e Annamaria Manna.