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Washington State (USA)
Growth Management Act
6 Maggio 2005
Esperienze straniere
Dal 1990, una legge dello Stato di Washington tenta di coniugare crescita urbana, sviluppo economico, tutela dell'ambiente. Alcuni brevi estratti dal testo (f.b.)

Washington State, Growth Management Act, 1990 (RCW 36.70A) – Estratti e traduzione per Eddyburg a Cura di Fabrizio Bottini

[...] Scopi di pianificazione (RCW 36.70A.020)

Vengono adottati i seguenti obiettivi a orientare la redazione e adozione di piani generali [ comprehensive plans] e norme edilizie [ development regulations] nelle contee e città a cui viene richiesto, o che scelgono, di pianificare ai sensi della presente legge. Gli obiettivi seguenti non sono elencati in ordine di priorità, e devono essere intesi al solo scopo di guidare lo sviluppo di piani generali e norme edilizie:

(1) Crescita urbana. Sostenere lo sviluppo urbano nelle aree dove esistono o possono essere realizzati in modo efficiente servizi e strutture adeguate.

(2) Riduzione dello sprawl. Ridurre la trasformazione di aree libere in insediamenti urbani diffusi a bassa densità.

(3) Trasporti. Sostenere un sistema di trasporto efficiente e multimodale, basato su priorità regionali e coordinato coi piani generali di contea e urbani.

(4) Abitazione. Sostenere la disponibilità di abitazioni a prezzi accessibili per tutti i segmenti economici della popolazione dello stato, promuovere varie densità residenziali e tipi edilizi, sostenere la conservazione dello stock abitativo esistente.

(5) Sviluppo economico. Sostenere in tutto il territorio dello stato uno sviluppo economico coerente con i piani generali adottati, promuovere le opportunità economiche per tutti i cittadini dello stato, in particolare disoccupati e persone svantaggiate; incoraggiare la crescita in aree di insufficiente sviluppo economico, il tutto entro le potenzialità dello stato intermini di risorse naturali, servizi pubblici, infrastrutture.

(6) Diritti della proprietà privata. Le proprietà private non saranno acquisite per l’uso pubblico senza giusto indennizzo. I diritti dei proprietari di suoli saranno tutelati da azioni arbitrarie e discriminatrici.

(7) Autorizzazioni. Le richieste per il rilascio di permessi sia statali che locali dovranno essere esaminate in tempi e modalità adeguate, a garantire tempi certi.

(8) Attività legate alle risorse naturali. Conservare e sviluppare le attività che hanno come base le risorse naturali, come quelle del legname, l’agricoltura, la pesca. Sostenere la conservazione delle foreste e terre agricole a scopi produttivi, scoraggiando gli usi incompatibili.

(9) Spazi aperti e per il tempo libero. Sostenere il mantenimento degli spazi aperti e lo sviluppo delle attività per il tempo libero, conservare gli habitat della selvaggina e fauna ittica, aumentare l’accessibilità alle zone e acque naturali, sviluppare i parchi.

(10) Ambiente. Proteggere l’ambiente ed elevare la qualità di vita nello stato, compresa la qualità dell’aria e delle acque, e la disponibilità idrica.

(11) Coordinamento della partecipazione dei cittadini. Incoraggiare il coinvolgimento dei cittadini nei processi di pianificazione, assicurando il coordinamento fra comunità e circoscrizioni amministrative per ricomporre i conflitti.

(12) Servizi e strutture pubbliche. Assicurare adeguati servizi e infrastrutture a sostegno degli insediamenti, nel momento in cui le aree vengono rese disponibili per l’uso, senza abbassare i livelli di servizio al di sotto di standards minimi fissati localmente.

(13) Tutela storica. Individuare e incoraggiare la tutela di aree, luoghi e strutture con significato archeologico o storico.

[...]

Piani generali – Zone di sviluppo urbano (RCW 36.70A.110)

(1) Ciascuna contea alla quale è richiesto o che sceglie di redigere un piano ai sensi della presente legge dovrà individuare una zona di sviluppo urbano entro la quale venga incoraggiata la crescita e all’esterno della quale tale crescita possa avvenire solo se non si tratta di sviluppo urbano. Ciascuna città localizzata entro la contea sarà inclusa in una zona di sviluppo urbano. Una zona di sviluppo urbano può comprendere più di una città. Possono essere inclusi territori localizzati esternamente a una città se questi territori sono già caratterizzati da crescita urbana, che includano o meno un centro urbano, o siano adiacenti a territori già caratterizzati da crescita urbana, oppure destinati a nuovi insediamenti del tipo definito al punto RCW 36.70A.350.

(2) In base alla crescita di popolazione prevista e pianificata per la contea dall’ufficio di gestione finanziaria, contea e città incluse dovranno prevedere zone e densità sufficienti a consentire la crescita programmata per la città o contea nel successivo periodo di vent’anni, eccetto per le zone di sviluppo urbano totalmente incluse entro una riserva storica nazionale.

Ciascuna zona di sviluppo urbano deve consentire densità di tipo urbano, e comprendere aree a fascia verde di interposizione [ greenbelt] e spazi aperti. Nel caso di aree di sviluppo urbano totalmente incluse entro una riserva storica nazionale, la città può ridurre densità, intensità, e forme della crescita, così come stabilito necessario a tutelare l’integrità fisica, culturale, storica della riserva. Una designazione a zona di sviluppo urbano può contenere ragionevoli elementi legati all’offerta di mercato delle aree, e deve consentire una vasta gamma di densità e funzioni urbane. Nel determinare il fattore di mercato, città e contee possono prendere in considerazione le circostanze locali. Città e contee hanno discrezione riguardo alle scelte di sistemazione della crescita urbana entro i propri piani generali.

[...]

(3) Lo sviluppo urbano dovrà essere localizzato: in primo luogo in aree già caratterizzate da crescita urbana con adeguate strutture pubbliche e capacità di servizio commisurate a tale sviluppo; in secondo luogo in aree già caratterizzate da crescita urbana che possono essere servite adeguatamente unendo servizi e strutture pubbliche esistenti e altri servizi e strutture aggiunti con risorse pubbliche o private; in terzo luogo nelle rimanenti porzioni delle zone di sviluppo urbano. La crescita può essere anche collocata entro zone di nuova urbanizzazione così come definite al punto RCW 36.70A.350.

(4) In generale, le città sono gli enti di governo locale più adatti a fornire i servizi pubblici urbani. In genere, non si presume che i servizi pubblici urbani vengano realizzati o ampliati nelle zone rurali, eccetto in quelle limitate circosctanze ove ciò si dimostri necessario a proteggere la sanità pubblica e l’ambiente, e dove tali servizi siano finanziariamente sostenibili alle densità rurali, e non sia consentito uno sviluppo urbano.

[...]

(6) Ogni contea includerà le destinazioni a zone di sviluppo urbano entro il proprio piano generale [comprehensive plan].

(7) Una zona di sviluppo urbano definita secondo i presenti criteri può contenere entro i propri confini aree dei servizi urbani o potenziali aree di annessione a città o cittadine entro la contea.

Nota: il testo completo originale del Growth Management Act è disponibile al sito della Washington State Legislature, in particolare per questi estratti la prima parte sugli Scopi di pianificazione - RCW 36.70A.020); e la seconda parte sulle Zone di sviluppo urbano - RCW 36.70A.110 ; su Eddyburg, un esempio di applicazione pratica della Zona di Sviluppo Urbano alla dimensione di contea, nel piano generale della King County in quello di Seattle e in quello della cittadina di Des Moines; a tutelare e diffondere lo spirito del Growth Management Act, opera dal 1990 l'associazione Futurewise(f.b.)

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