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City of Santa Rosa (CAL)
Un piano per gli spazi aperti e l'ambiente
30 Dicembre 2004
Esperienze straniere
Nell'area della California settentrionale famosa per i vigneti, un centro di 150.000 abitanti pianifica il suo futuro con particolare riguardo al risparmio di territorio e di risorse ambientali. Estratti dai documenti di piano (f.b.)

City of Santa Rosa, General Plan 2020: cap. 7, Open Space and Conservation; cap. 8, Growth Management– Estratti e traduzione per Eddyburg a cura di Fabrizio Bottini (per orientarsi meglio, è disponibile una mappa di grande formato JPG scaricabile in fondo al testo)

[Gli spazi aperti]

Questo capitolo propone una rassegna dei temi di tutela dello spazio aperto delle risorse naturali così come affrontati dalla municipalità di Santa Rosa. Vengono discusse la conservazione degli spazi aperti, delle zone agricole, delle risorse biologiche e dell’habitat, della qualità dell’aria, dell’energia, e definite politiche che assicurino continuità a questi processi.



VISIONE

Nell’anno 2020, la conservazione degli spazi aperti e delle risorse naturali contribuisce a rendere invidiabile la qualità della vita a Santa Rosa. Gli elementi naturali – che comprendono torrenti, zone umide, alberi secolari, crinali, formazioni rocciose e spazi aperti – sono conservati e inseriti nella progettazione dei nuovi insediamenti. Sentieri multiuso offrono accessibilità a zone aperte per la città e la regione, e le visuali sugli spazi aperti sono tutelate anche all’interno dellos pazio urbano. La Prince Memorial Greenway è stata completata, e risistemato il Santa Rosa Creek, offrendo un corridoio ecologico ripario a residenti e altri visitatori. Le caratteristiche naturali di molti altri corsi d’acqua sono ripristinate ed enfatizzate, con l’aggiunta di sentieri e di funzioni ricreative a basso impatto. Gli usi agricoli – che comprendono coltivazioni, allevamento di polli, allevamento di bestiame per latte e carne, vigneti – circondano lungo i margini fissati di crescita [urban growth boundaries UGB]. La qualità dell’aria è di alto livello perché si utilizzano combustibili più puliti, si è ridotta la dipendenza dall’automobile, e si usa di più il trasporto pubblico.

SPAZI APERTI

Gli spazi aperti offrono molti benefici, il godimento delle visuali, la conservazione delle risorse naturali (ad esempio gli habitat della flora e fauna, i corridoi definiti dai torrenti, i versanti delle colline, la qualità dei suoli), la tutela dei bacini idrici, gli usi per il tempo libero, la riduzione dei rischi naturali. Le zone di spazi aperti entro l’UGB generalmente comprendono aree non edificate contenenti habitat significativi o risorse naturali. L’UGB comprende circa 90 ettari di terreni destinati a spazio aperto. Le zone aperte al di fuori dello UGB comprendono anche la Taylor Mountain e altre aree collinari e di crinale.

Fasce di interposizione sono rappresentate dalle zone greenbelt definite dal Sonoma County General Plan per assicurare la tutela di spazi aperti, e prevenire l’espansione urbana fra i nuclei esistenti. Questi separatori sono intesi a tutelare il carattere rurale della contea, conservando corridoi aperti fra le città.

Il Sonoma County Agricultural Preservation and Open Space District (SCAPOSD) ha pubblicato di recente il suo Acquisition Plan 2000, per l’acquisizione e tutela di spazi aperti nella contea. Nell’area di Santa Rosa vengono individuate quattro tipologie di spazio aperto: agricolo, greenbelts (separatori di insediamenti), risorse naturali, zone per il tempo libero. La conservazione di ciascuno di questi ambiti è importante per la qualità della vita e il carattere rurale, apprezzati dai residenti. Le scelte del General Plan si orientano all’accessibilità pubblica di queste zone, e all’ampliamento delle reti di spazi aperti a scala regionale. Un sistema continuo di questi spazi aperti è di maggiore beneficio per fornire habitat a flora e fauna, di quanto non siano spazi discontinui.

Risorse per l’agricoltura

Le aree agricole entro la Santa Rosa Planning Area offrono ai residenti un carattere rurale, e la disponibilità di prodotti freschi. Le risorse agricole (campi e vigneti, pascoli, fattorie e altre strutture) esterne all’UGB ma entro la Planning Area comprendono circa 9.000 ettari di terre, secondo i calcoli del programma statale Farmland Mapping and Monitoring.La collaborazione al programma di contea per la tutela agricola e degli spazi aperti esterni allo UGB, che comprendono suoli altamente produttivi per le colture, e che sono adatti a numerose attività (piccole aziende, avicoltura) aiuterà a mantenere il carattere rurale nell’area ampia di Santa Rosa. La prosecuzione delle attività agricole contribuirà anche alla vitalità economica della regione.

RISORSE BIOLOGICHE E CORSI D’ACQUA

Le risorse biologiche di Santa Rosa comprendono varie piante, specie animali, torrenti e zone umide, stagni utilizzati dagli uccelli migratori. Il Santa Rosa Creek, che nasce dalle sorgenti del Mount Hood, scorre da est a ovest attraverso la città, e più oltre fino alla Laguna de Santa Rosa. Altri corsi d’acqua, inclusa la parte bassa del Matanzas Creek, passano nei pressi della città lungo prima di confluire nel Santa Rosa Creek. La municipalità riconosce l’importanza delle proprie risorse d’acqua, e ha approvato il Santa Rosa Waterways Plan (1996) e il Santa Rosa Creek Master Plan (1993) per assicurare tutela e ripristino.

Le risorse biologiche nella zona di Santa Rosa possono essere divise grosso modo fra quelle che si collocano nella pianura occidentale, e quelle dell’altopiano orientale, connesse dal corsi dei torrenti. Fra gli elementi sensibili nella zona di pianura bassa ci sono numerosi stagni, e le relative associazioni vegetali e di fauna, mentre l’altopiano orientale comprende versanti di colline, zone aperte e boschi.

Vegetazione

Entro lo UGB di Santa Rosa esistono molte specie vegetali, di prateria, bosco, riparie, di stagno. Alcune, come nei pascoli che ora contengono soprattutto specie esotiche annuali, hanno subito un’alterazione rispetto allo stato naturale. Altre, come negli stagni, rimangono o allo stato naturale (in termini di composizione delle specie e funzione ecologica) o sono stati solo lievemente alterati.

Le zone di habitat più piccole, come le aree degli stagni, sostengono le proprie specie caratteristiche. In queste zone di dimensione limitata, la popolazione delle varie specie può essere piccola e sensibile ai disturbi. Riconoscendo l’importanza ecologica degli stagni, è stato redatto nel 1995 il Santa Rosa Plain Vernal Pool Ecosystem Preservation Plan.

Fauna selvatica

I vari ambienti vegetali entro lo UGB offrono vari habitats per la fauna, e la distribuzione di habitats diversi è di vantaggio per le specie che utilizzano i margini fra di essi. Le zone di spazi aperti ospitano le specie più piccole, come passeracei, piccoli roditori, e una varietà di invertebrati. Esse offrono anche habitat a numerose specie sensibili, come i rapaci. I corsi d’acqua che attraversano la città rappresentano un habitat acquatico e ripario. Quello ripario contiene una specifica comunità di piante e animali che comprende anche gli anfibi, e può costituire un corridoio di mobilità che consente ad altri animali di spostarsi da un ambiente adatto all’altro, che altrimenti sarebbero resi separati dall’urbanizzazione. L’habitat acquatico è pure importante, si trovano trote a Santa Rosa, e si riproducono nelle zone dell’altopiano. Entrambi questi ambienti sostengono varie specie animali, dagli invertebrati sul fondali ai pesci più grossi e altri animali come aironi grigi e bianchi che si nutrono di pesci. La protezione dell’habitat animale e il ripristino dei corridoi ripari assicura che la fauna sia tutelata, e allo stesso tempo offre spazi aperti tranquilli entro il paesaggio urbano.

QUALITÀ DELL’ARIA

La riduzione degli inquinanti atmosferici contribuisce alla qualità della vita a Santa Rosa migliorando la salute dei residenti e di chi ci lavora. La municipalità fa parte del Bay Area Air Quality Management District (BAAQMD) che ha lo scopo di migliorare la qualità dell’aria.Il clima della Sonoma County è determinato dalla presenza dell’Oceano Pacifico. Durante l’estate, nelle ore pomeridiane soffiano venti da nordovest che spingono gli inquinanti verso sul in direzione di San Francisco. Durante l’inverno, esistono periodi di aria stagnante, in particolare dopo i temporali.

Santa Rosa al momento possiede una stazione di monitoraggio che misura le sostanze inquinanti di riferimento, ovvero ozono, monossido di carbonio, biossido di azoto, piombo, solfati, polveri fino a 10 micron (PM10). La qualità dell’aria a Santa Rosa è migliorata in generale, perché i veicoli a motore sono diventati più puliti, la combustione per agricoltura e riscaldamento è stata contenuta, e i prodotti di consumo sono stati riformulati o sostituiti. I rilievi degli ultimi tre anni indicano che nell’area di Santa Rosa sono stati superati i limiti di inquinamento statali solo una volta per l’ozono, nel 1999.

Per quanto riguarda il particolato, si tratta di un problema contenuto, con due soli superamenti nel 1998 e 1999, ma nessuno nel 2000. Il monossido di carbonio, prodotto della combustione incompleta, era un problema in città, ma con migliori motori e combustibili ora Santa Rosa rientra ampiamente negli standards statali e federali.

Mantenere e migliorare la qualità dell’arie contribuisce ala buona salute di tutti gli abitanti di Santa Rosa. Le politiche di uso del suolo, i rapporti fra le varie funzioni insediate, l’uso delle fonti energetiche, i modi di trasporto alternativi all’auto, la tutela degli spazi aperti, l’abbattimento delle polveri, tutto contribuisce alla riduzione degli inquinanti nell’area di Santa Rosa.



ENERGIA

La Città di Santa Rosa dipende dalla disponibilità energetica per mantenere un’economia vitale e uno stile di vita adeguato. Utilizza l’elettricità e il gas naturale per illuminare, riscaldare, rinfrescare gli edifici e far funzionare gli uffici, le macchine nelle fabbriche, i servizi pubblici e le abitazioni. La città utilizza anche prodotti petroliferi per la mobilità di persone e cose lungo i corridoi di trasporto. L’energie è vitale per o svolgimento delle attività di residenza, del lavoro, dei trasporti, dei servizi e infrastrutture di Santa Rosa.

Ridurre il consumo energetico nelle case, nei negozi, negli uffici pubblici e nei mezzi di trasporto aiuta a mantenere la vitalità economica locale e a ridurre il bisogno di nuovi impianti di produzione di energia per la città. Un migliore uso di materiali, isolanti, un aumento dell’uso di energia solare nella progettazione degli edifici può ridurre la domanda di gas e altri prodotti per il riscaldamento. Le scelte di trasporto che facilitano gli spostamenti a piedi o in bicicletta riducono la dipendenza dal petrolio. Insieme, queste misure portano ad un futuro energetico più affidabile, sostenibile, economico.

OBIETTIVI E POLITICHE

SPAZI APERTI

Massimizzare i benefici dello spazio aperto

Cooperare con le varie entità pubbliche e private per creare nuovi percorsi e accessi ai parchi, zone aperte, fasce dei corsi d’acqua entro la città, e definire un sistema di sentieri all’esterno dello UGB. Per quanto riguarda la zona esterna, le priorità per i percorsi saranno date ai seguenti: Joe Rodota Trail (da Santa Rosa a Sebastopol); Bay Area Ridge Trail; Santa Rosa Creek Trail; Laguna Trail; Roseland Creek Trail; Colgan Creek Trail; Paulin Creek Trail.

Collaborare con altri enti e proprietari privati per costituire collegamenti fra aree aperte non accessibili, dove questi collegamenti possano essere di beneficio a particolari ambienti e sistemi ecologici, come le zone umide, associazioni vegetali, habitat e corridoi di mobilità per la fauna.

Cooperare con la County of Sonoma nella conservazione e dove necessario acquisizione di spazi aperti al di fuori dello UGB, sia per il governo dello sviluppo edilizio che per scopi connessi alle zone aperte.

Fornire il Sonoma County Agricultural Preservation and Open Space District di risorse adeguate per l’acquisizione di aree libere entro e attorno la città di Santa Rosa. Le priorità di acquisizione sono le seguenti: Fascia di interposizione fra Santa Rosa e il Rohnert Park; Taylor Mountain; Aree a nord e ovest dello UGB; Corridoio del Santa Rosa Creek.

Monitorare i progressi del Sonoma County Agricultural Preservation and Open Space District nell’acquisizione delle aree prioritarie.

Proteggere i parchi regionali di Annadel e Spring Lake dall’inserimento di funzioni improprie. Conservare i biosistemi di questi parchi.

Incoraggiare la conservazione degli spazi aperti per le fasce di interposizione [community separators] fra Santa Rosa e le città vicine. Collaborare con le agenzie regionali per assicurare il mantenimento delle fasce di separazione a zone aperte.

Coordinare soggetti pubblici e privati per realizzare un sistema a rete di percorsi e sentieri, comprese le strade di proprietà della Sonoma County Water Agency e il Bay Area Ridge Trail.

Conservare gli spazi aperti urbani e le caratteristiche naturali significative

Proibire l’edificazione sui versanti delle colline e le linee di crinale, ove le strutture edilizie interrompano lo skyline.

Ridurre al minimo le alterazioni della topografia, del sistema delle acque e della vegetazione nei terreni con pendenze superiori al 10%. Proibire qualunque trasformazione nelle pendenze superiori al 25%.

Chiedere che nuovi insediamenti, edifici multifamiliari e non residenziali affacciati su corridoi di corso d’acqua, siano progettati adeguatamente rispetto al torrente. L’edificazione può essere rivolta al torrente in quanto elemento paesistico, ma dovranno utilizzarsi adeguati arretramenti per la protezione dell’habitat ripario.

Imporre che le aree in pendenza nei nuovi insediamenti siano ripiantumate.

Richiedere come parte dell’autorizzazione urbanistica uno speciale Hillside Development Permit per ogni nuovo insediamento, per la parte con eventuale pendenza superiore al 10%.



RISORSE DELL’AGRICOLTURA

Conservare i suoli agricoli

Sostenere l’azione del Sonoma County Agricultural Preservation and Open Space District per tutelare e acquisire terreni di alta qualità agricola al di fuori dello Urban Growth Boundary.

Attraverso la revisione periodica del Sonoma County General Plan, incoraggiare la conservazione delle zone non appartenenti alla municipalità nei pressi dei margini di urbanizzazione (UGB) di Santa Rosa, in quanto valide risorse agricole.

Tutelare e ampliare l’attività agricola entro la Planning Area, come componente dell’economia e della qualità ambientale di Santa Rosa.

Collaborare con la County of Sonoma per sostenere la conservazione delle risorse minerali e la tutela dell’accesso a tali risorse.

RISORSE BIOLOGICHE E CORSI D’ACQUA

Conservare le zone umide, gli stagni, gli ecosistemi della fauna selvatica, gli ambienti delle specie rare e le vie d’acqua

Utilizzare procedure e norme esistenti, che comprendono le linee guida di progetto per nuovi insediamenti, le ordinanze di zoning, l’iter di approvazione dei progetti, per tutelare zone umide e specie rare. Adeguarsi alla politica federale di evitare una perdita netta di zone umide utilizzando strumenti come: evitare le trasformazioni nei pressi di zone sensibili; urbanizzare per aree compatte [cluster development]; utilizzare il trasferimento dei diritti edificatori; utilizzare misure di mitigazione come il rispristino o la creazione di nuovi spazi naturali.

Proteggere le zone umide di alta qualità e gli stagni dall’edificazione o da altre attività, così come stabilito dal Vernal Pool Ecosystem Preservation Plan.

Tutelare a mantenere gli elementi di habitat e i corridoi per la fauna selvatica in tutta l’area di piano.

Proseguire i rapporti con il California Department of Fish and Game per individuare ambienti significativi. Stabilire le priorità per l’acquisizione o mantenimento di spazi aperti sulla base di criteri biologici ed ecologici, e sviluppare una strategia generale che conservi le zone di interesse per la poplazione animale e vegetale attualmente presente entro lo Urban Growth Boundary.

Consultare le competenze del North Coast Regional Water Quality Control Board nell’iter di approvazione di nuovi progetti di insediamento, per identificare habitat di zone umide e stagni passibili di tutela e/o ripristino sulla base di usi attuali o potenziali, e determinare le modalità e localizzazioni degli interventi di mitigazione.

Tutelare i corsi d’acqua informando gli abitanti sugli effetti ambientali degli scarichi solidi o di altro tipo (come rovesciare l’olio da motore in un tombino) nei torrenti.

Ripristinare allo stato naturale i corsi d’acqua attualmente canalizzati, quando possibile, rimuovendo le sponde in cemento e consentendo un collegamento fra le acque e il fondo naturale. Evitare nuove canalizzazioni, tranne quando non esista alternativa per proteggere la salute e il benessere degli abitanti.

Ripristinare i corsi d’acqua canalizzati ad una condizione più naturale che consenta un migliore funzionamento idraulico, sviluppando curve, slarghi, salti, e altri elementi tipici dei ruscelli. Questi interventi di restauro devono anche consentire la crescita di vegetazione riparia che possa efficacemente rendere più stabili le rive, filtrare gli inquinanti da acqua piovana prima che entrino nel canale, aumentare il numero dei pesci, offrire altre opportunità per la formazione di un habitat più naturale.

Verificare che l’edificazione nei pressi dei corsi d’acqua canalizzati sia adeguata all’ambiente circostante. Assicurarsi che la topografia naturale e la vegetazione siano conservate, e che le attività edilizie non danneggino o inquinino il corso d’acqua.

Orientare l’edificato verso i torrenti, provvedendo contemporaneamente alla privacy, alla sicurezza e al libero passaggio fra le zone aperte pubbliche e quelle private.

I nuovi insediamenti lungo corsi d’acqua canalizzati devono consentire una fascia di interposizione ecologica fra l’edificato e l’acqua. Questa fascia di separazione dovrà anche offrire la possibilità di usi per il tempo libero e percorsi pedonali.

Il nuovo edificato dovrà mantenere un adeguato arretramento rispetto al corso d’acqua canalizzato, rispettando l’elevazione della fascia di esondazione, e consentendo il ripristino di un corridoio di corso d’acqua. Gli arretramenti previsti dalle norme di zoning possono servire come requisiti minimi. Arretramenti superiori possono essere incoraggiati sulla base dei Restoration Concept Plans, per scopi specifici di ripristino e miglioramento ambientale.

Sviluppare un Piano regolatore generale dei Torrenti che identifichi le possibilità di restituzione allo stato naturale, aumento dei pesci, tutela della salute e dell’ambiente lungo i corsi canalizzati, conservazione degli spazi aperti, realizzazione di corridoi di mobilità alternativi e aree per il tempo libero. Questo Piano consisterà di un testo e di una mappa di tutti i torrenti urbani, con definiti i principi generali di ripristino, le descrizioni dei singoli corsi d’acqua, e in alcuni casi proposte specifiche. Il Waterways Advisory Committee stabilirà le fasi temporali del piano per una tutela più efficace delle risorse esistenti.

Conservare la vegetazione e gli alberi

Tutelare alberi e altri tipi di vegetazione, compresi i fiori, sia come singoli esemplari, sia come parte di più ampie associazioni vegetali.

Conservare e rigenerare la quercia locale.

Tutelare il percorso paesistico della Highway 12 a est di Santa Rosa, compreso il viale delle querce. Chiedere all’ente statale per le strade CalTrans di conservare gli alberi di quercia dove possibile, e di sostituire quelli scomparsi.

Chiedere l’inserimento di specie autoctone nei progetti di arredo a verde dei nuovi insediamenti, dove fattibile e appropriato, in particolare nelle zone adiacenti a spazi aperti e lungo corsi d’acqua.

CONSERVAZIONE E QUALITÀ DELLE ACQUE

Conservare l’acqua e mantenere la qualità delle acque

Mantenere alti livelli di qualità dell’acqua per l’uso umano e per altri esseri viventi nella regione monitorando in modo continuo le acque.

Richiedere per l’approvazione di nuovi progetti di insediamenti non residenziali la presentazione di un piano del verde efficiente per quanto riguarda le acque, coerente alla City’s Water Efficient Landscape Policy.

Promuovere la conservazione delle acque attraverso l’educazione del pubblico, attraverso materiali informativi anche sulle condutture a basso contenuto di piombo e sistemi di individuazione delle perdite.

Inserire i criteri di conservazione delle acque fra quelli di approvazione dei nuovi insediamenti residenziali.



QUALITÀ DELL’ARIA

Intraprendere azioni appropriate per aiutare la città di Santa Rosa e la regione della Baia a raggiungere e mantenere alti livelli di qualità dell’aria

Esaminare tutti i progetti di nuove costruzioni e richiedere forme di abbattimento delle polveri, così come stabilito nel manuale sulla qualità dell’ambiente per il Bay Area Air Quality Management District.

Inserire nel bilancio cittadino per veicoli e carburanti investimenti di lungo periodo per rimpiazzare e migliorare il parco veicoli a benzina e gasolio. Cominciare una politica per rendere questo parco veicoli uno dei più puliti dell’area della Baia, attraverso: Acquisto di veicoli elettrici quando possibile, in particolare per spostamenti di piccola entità come quello per i controlli dei parchimetri; Acquisto di veicoli elettrici o ibridi per uso da parte dei dipendenti, in particolare per gli ispettori del settore edilizia e altri che si muovono soprattutto all’interno della città; Acquisto di veicoli a carburanti alternativi, come il gas naturale, che sostituiscano via via gli attuali diesel. Come alternativa, possono essere acquistati veicoli diesel solo se abbiano emissioni pari o inferiori a quelle dei motori a gas disponibili. Aquistare carburanti bio-diesel per il parco autocarri comunale; Quando possibile, utilizzare additivi anticombustione a basso NOx, come il Purinox, in tutti i veicoli diesel.

Sviluppare un programma di riduzione dell’emissione di particolato da apparecchi a combustione di legno.

ENERGIA

Ridurre il consumo energetico nelle nuove strutture commerciali, industriali e negli uffici pubblici

Promuovere l’uso di tecniche di progettazione, orientamento solare, sistemi di copertura, arredo a verde, per diminuire i bisogni di condizionamento d’aria a riscaldamento invernale e raffreddamento estivo. Incoraggiare l’uso di materiali da costruzione che comprendano riciclati.

Identificare le opportunità di diminuire il consumo energetico attraverso l’installazione di apparecchi ad alta efficienza, strutture ridotte di termoregolazione, eliminazione delle fonti di luce non necessarie nelle strutture pubbliche.

Individuare ed attuare misure di conservazione energetica adatte agli edifici pubblici. Mettere in pratica strumenti che siano efficaci almeno quanto quelli delle norme per le strutture commerciali e ad uffici privati.

Incoraggiare lo sviluppo di fonti alternative di produzione e distribuzione elettrica.

Riesaminare norme e politiche che limitino o vietino l’installazione di forme ambientalmente accettabili di produzione elettrica diffusa. (La produzione eletrica diffusa è costituita da generatori di piccola scala quali microturbine, fuel cells, pannelli fotovoltaici e altre fonti di energia elettrica che possano essere efficacemente collocate in strutture industriali, per uffici, ed altri edifici che la consumano).

Partecipare agli sforzi statali e locali per sviluppare appropriate politiche e procedure di installazione degli impianti fotovoltaici e altre forme ambientalmente accettabili di produzione elettrica diffusa.

[Governare la Crescita]

Il growth management è stato inserito nel Santa Rosa General Plan nel 1991 come elemento separato e opzionale, come risposta alla crescita eccezionale della metà anni ’80, e alle conseguenti preoccupazioni per offrire adeguati servizi urbani. Scopo del growth management è quello di equilibrare l’espansione urbana con:

  1. capacità dell’amministrazione di fornire i servizi pubblici e le strutture necessari;
  2. tutela dei valori sociali ed economici nei quartieri esistenti, nelle zone commerciali e industriali;
  3. conservazione degli spazi aperti vitali e delle risorse naturali;
  4. disponibilità di abitazioni decorose per tutte le categorie di reddito;
  5. realizzazione di obiettivi pubblici adeguati al carattere della città di Santa Rosa;
  6. conseguimento di un tasso di crescita moderato e stabile sufficiente a sostenere una sana economia locale.

Questo capitolo propone un panorama generale del programma di governo della crescita. Gli argomenti trattati comprendono lo sviluppo edilizio compatto e ordinato entro i margini di urbanizzazione (UGB), la densità di questo sviluppo, e i ritmi dell’incremento demografico.

VISIONE

Nell’anno 2020, Santa Rosa è una città equilibrata che propone una miscela di funzioni residenziali, commerciali, terziarie, industriali, pubbliche e per il tempo libero all’interno del suo Urban Growth Boundary. Santa Rosa è un centro quasi completamente edificato con margini definiti, circondato da spazi aperti e zone agricole.

L’edilizia residenziale si è sviluppata ad un passo costante nei vent’anni precedenti, attraverso nuove unità abitative e mantenendo un ambiente aperto tramite insediamenti più sparsi. L’offerta di lavoro è cresciuta parallelamente, mantenendo la posizione di Santa Rosa di centro della contea, degli affari e del commercio per la zone di Sonoma. Sono disponibili servizi pubblici e infrastrutture, che sono stati ampliati per stare al passo coi nuovi sviluppi.



URBAN GROWTH BOUNDARY

Gli elettori di Santa Rosa hanno approvato nel 199o un margine di sviluppo urbano (UGB) quinquennale, e nel 1996 un programma ventennale, con l’assicurazione che lo UGB corrente non subirà trasformazioni significative almeno fino al 2016. All’interno dei margini di sviluppo urbano è contenuta una superficie di circa 14.000 ettari, che comprende sia terreni interni alla circoscrizione comunale, sia superfici che saranno annesse e servite dalla città in futuro. La City’s Planning Area si estende oltre lo UGB in tutte le direzioni, e comprende il Charles M. Schulz-Sonoma County Airport a nord-ovest, e l’Annadel State Park a sud-est. L’area di piano copre circa 36.000 ettari.

Il General Plan assume che tutto lo sviluppo urbano fino all’anno 2020 sarà contenuto entro i margini UGB. Tutte le classificazioni delle superfici esterne ai margini proposte da piano rispecchiano quelle del Sonoma County General Plan: in primo luogo, funzioni residenziali di tipo rurale, e funzioni agricole. L’edificazione esterna allo è scoraggiata per promuovere spazi aperti attorno alla città, e segnare un confine chiaro alla città.

GROWTH MANAGEMENT

La crescita continua ad essere una delle questioni più importanti per gli abitanti di Santa Rosa. Nel 1992 fu adottata la Growth Management Ordinance per attuare politiche di crescita. Questa ordinanza, ancora efficace, limita il numero di nuove unità residenziali che possono essere approvate ogni anno. A seguito dell’approvazione municipale, un progetto riceve una “concessione” che può essere utilizzata per ottenere un permesso a edificare. A causa di un sovrappiù dagli anni precedenti, il numero di permessi rilasciati ogni anno può essere superiore al massimo concesso.

Il Growth Management Element limita le autorizzazioni a 17.500 nei prossimi vent0anni. Il General Plan prevede che ci saranno circa 1.750 unità residenziali potenziali al di fuori dell’ordinanza. Se si utilizzano tutti i permessi e le esenzioni, al 2020 ci sarà una popolazione di circa 195.300 persone residente entro lo Urban Growth Boundary.



OBIETTIVI E POLITICHE



Prevenire lo sprawl concentrando la crescita all’interno dello Urban Growth Boundary.

Contenere lo sviluppo urbano dell’area di Santa Rosa entro i limiti delle linee di UGB fissate.

( L’attuale Urban Growth Boundary approvato dagli elettori scadrà nel 2016. Anche se è probabile che il General Plan verrà aggiornato prima di allora, le previsioni indicano che c’è terreno disponibile entro lo UGB per contenere i bisogni della crescita oltre il 2020).

Charire ai richiedenti di autorizzazione a edificare che le designazioni a “bassa intensità” del piano non sono a scadenza, e che il loro intento è di realizzare vari tipi edilizi entro i confini piuttosto che risevare aree per l’urbanizzazione futura.

( Questo vale in modo particolare per le zone rurali classificate Very Low Density Residential , ambiti a carattere effettivamente rurale che servono come sacche di differenziazione).



Programmare lo sviluppo infrastrutturale per tenere il passo con la crescita residenziale, e provvedere che questa crescita comprenda case a prezzi accessibili, e sia controbilanciata dalla conservazione dell’ambiente

Verificare che la City’s Growth Management Ordinance continui ad essere un meccanismo per conseguire gli obiettivi cittadini di sviluppo residenziale.

Incoraggiare decisamente la realizzazione di opere di miglioramento territoriale anche al di fuori degli ambiti di trasformazione urbanistica, attraverso l’uso di contratti e convenzioni. La municipalità identifica le zone dove la carenza di infrastrutture sta creando effetti negativi a scala urbana, per provvedere a interventi prioritari.

Orientare la crescita verso zone dove sia possibile provvedere in modo efficiente a servizi e infrastrutture.

NOTA: QUI LA MAPPA ESTRATTA DAL SONOMA COUNTY PLAN (f.b.)

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