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Forum Salviamo il paesaggio
Stop al consumo di suolo: verso una proposta di legge
20 Ottobre 2016
Consumo di suolo
Si può formulare una rigorosa proposta di legge per mettere fine al consumo di suolo, in alternativa a quella, più dannosa che utile,

Si può formulare una rigorosa proposta di legge per mettere fine al consumo di suolo, in alternativa a quella, più dannosa che utile, attualmente all'esame del Senato? Il Forum Salviamo il Paesaggio ritiene di sì e ha promosso l'elaborazione di un testo da sottoporre ad un'ampia consultazione. Con postilla (m.b.)

La Rete delle oltre 1.000 organizzazioni che compongono il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio (più noto come "Forum nazionale Salviamo il Paesaggio, difendiamo i Territori") ha avviato oggi l'attività di elaborazione di una propria Proposta di Legge per l'"Arresto del consumo di suolo in Italia".

Tale iniziativa intende portare a compimento un percorso iniziato nell'ottobre del 2011 all'atto della costituzione del Forum stesso e interrotto successivamente in attesa del completamento dell'azione normativa del Parlamento in materia di consumo del suolo agricolo, avviata nel 2012 dal Consiglio dei Ministri del Governo Monti allora in carica, su proposta del ministro Catania, e attualmente giunta in discussione al Senato, dopo molteplici revisioni che il Forum giudica un utile primo passo, ma insufficiente per intervenire con efficacia su quella che deve, invece, essere considerata una assoluta emergenza cui porre rimedio.

Per tale motivo, nei giorni scorsi è stato composto un apposito Gruppo di Lavoro Tecnico-Scientifico multidisciplinare, che conta al momento 70 persone: architetti, urbanisti, docenti universitari, ricercatori, pedologi, geologi, agricoltori, agronomi, tecnici ambientali, giuristi, avvocati, giornalisti/divulgatori, psicanalisti, tecnici di primarie associazioni nazionali, sindacalisti, paesaggisti, biologi ecc.

Tra essi, alcuni dei principali esperti nazionali in materia quali Anna Marson, Luca Mercalli, Paolo Pileri, Fabio Terribile, Michele Munafò, Paola Bonora, Paolo Berdini, Luisa Calimani, Giorgio Ferraresi, Tiziano Tempesta, il Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena, il segretario nazionale della Fillea/Cgil Salvatore Lo Balbo, il primo Sindaco a "crescita zero urbanistica" Domenico Finiguerra, tecnici di primarie associazioni nazionali.
Il Gruppo di Lavoro Tecnico-Scientifico, coordinato da Alessandro Mortarino e Federico Sandrone, si è dato 6 settimane di tempo per definire un testo condiviso da tutti i suoi componenti, da sottoporre successivamente all'analisi e all'approvazione delle migliaia di aderenti - individuali e associazioni - al Forum, in modo da poter consentire la sua "validazione" da un gruppo di giuristi tra la fine dell'anno corrente e i primi giorni del 2017.

L'avvio odierno dei lavori è stato accompagnato da una prima bozza di testo normativo, che verrà ora "emendato" da tutti gli esperti e progressivamente arricchito per offrire alle forze politiche, sociali e economiche e a tutto il Parlamento uno strumento in grado di orientare concretamente il comparto edile verso la grande sfida del recupero e riuso di quell'enorme stock di abitazioni vuote, sfitte, non utilizzate esistente nel nostro Paese: circa 7 milioni di opportunità di lavoro che attendono solo un segnale forte di cambiamento.

postilla
Condividiamo le finalità dell'iniziativa del Forum Salviamo il Paesaggio: ci siamo impegnati con continuità fin dal 2005 per informare sulle conseguenze del consumo di suolo e ribadire la necessità di arrestare, in modo definitivo, l'espansione urbana (qui una visita guidata agli articoli pubblicati sul sito). Ribadiamo l'auspicio che l'attuale disegno di legge sia accantonato, per le molte ragioni che abbiamo più volte illustrato. Riteniamo che si debba procedere su basi del tutto differenti. eddyburg, a questo proposito, ha formulato nel 2013 una proposta di legge basata sul riconoscimento della salvaguardia del territorio non urbanizzato come parte della «tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali», di competenza esclusiva dello Stato, che richiamiamo come contributo al lavoro avviato dal Forum.

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