
Anche la remota Islanda rischia di soccombere al turismo di massa, ora la principale fonte di reddito. In pericolo non solo la sua natura, sacrificata alla costruzione di nuove strutture e ai guadagni economici, ma la vivibilità dei residenti. Airbnb sottrae appartamenti e alberghi e negozi di souvenir prosperano a scapito della scena culturale e artistica della città. (i.b.)
